martedì 17 settembre 2013

Principio primo della Neuro consapevolezza del Cambiamento: Apri gli occhi. Osservazione dello stato attuale.


Mi rendo conto che suona un po’ macabro, almeno in apparenza, ma ci sono delle domande che hanno condizionato la vita attraverso una visualizzazione quantomeno particolare.
Mi sono immaginata sul letto di morte pormi delle semplici domande  e chiedermi cosa mai potrò rispondere.
Ho vissuto bene e intensamente?
I miei sogni profondi si sono realizzati?
Sono davvero felice e soddisfatta di quello che ho fatto vissuto raggiunto?
Ho vissuto nell’amore?
Ho capito che cosa vuol dire vivere, che va oltre il sopravvivere?
Ho superato quelli che pensavo essere i miei limiti?
Queste domande hanno avuto un fortissimo stimolo interiore.
Il risultato è che oggi faccio una professione che permette di portare avanti la mia missione di vita, cioè aiutare gli altri a riconoscere e realizzare la loro.
Tutto questo non è stato per niente facile.
Non ho dormito per notti intere quando ho lasciato un posto di lavoro fisso (dopo aver riflettuto e ragionato sui pro e contro, ovviamente!).
Ho speso moltissimi dei miei risparmi in corsi che potessero aiutarmi a crescere e vedere me stessa e la realtà secondo sfumature differenti da quelle che mi propinavano la società, il telegiornale, le persone spaventate che elencavano le disgrazie cui sarei potuta andare incontro.
Ho fatto un lavoro interiore faticosissimo per riuscire a capire che cosa fosse dentro di me a non permettermi di raggiungere i miei obiettivi.
E ancora sto lavorando su me stessa, perché, come dovrebbe essere per ognuno di noi, è un percorso che durerà tutta la vita.
Non sono una super donna, solo solamente una persona che si gode il “viaggio” e ne trae il meglio possibile.
Attorno a me vedo tanta gente rassegnata a quello che qualcuno ha scelto per loro.
Non si rendono conto che loro stessi potrebbero farlo non vivendo nella rassegnazione che è solo il risultato della paura.
Auguro a tutte le  persone di potersi ‘’risvegliare’’ e poter rispondere un giorno alle stesse domande:
Ho vissuto  intensamente?
I miei sogni si sono realizzati?
Sono davvero soddisfatto di quello che ho fatto, vissuto, raggiunto?
Ho vissuto nell’amore?
Ho capito cosa vuol dire davvero vivere, che va oltre sopravvivere?

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